Introduzione a TYPE-MOON e al Nasuverse

Il logo aziendale


Prima di cominciare, “Cos’é TYPE-MOON?” 

Nata in origine come gruppo doujin (amatoriale) nel 1998, TYPE-MOON è un’azienda nipponica fondata da Kinoko Nasu (scrittore) e Takashi Takeuchi (illustratore); benché il nome legale registrato sia Notes co. Ltd, l’azienda utilizza tutt’oggi per le proprie pubblicazioni il nome storico con cui è diventata nota ai fans. 

Entrambi i nomi sono un omaggio a “Notes.“, uno dei primi scritti di Nasu. 

AVVISO:

La diffusione delle opere di TYPE-MOON in Occidente è dovuto in primo luogo al lavoro dei fans sparsi in tutto il mondo; buona parte di queste è arrivata oltreoceano grazie alle traduzioni amatoriali in lingua inglese – ci riserviamo tuttavia di rimandare a canali e traduzioni ufficiali italiani (con le dovute note) qualora disponibili. 

La vostra avventura nel Nasuverse sarà quindi facilitata se avete un buon livello di lingua inglese, idioma in cui troverete la maggior parte delle opere con traduzione amatoriale nonché quella più parlata nella community a livello internazionale nei vari social network. 

Ricordiamo infine che nei primi lavori di TYPE-MOON sono presenti dei contenuti eroge vietati ai minori di 18 anni (nel sito segnaleremo ove presente). 

“Che cosa si intende con il termine ‘Nasuverse’?” 

“Nasuverse” è un termine composto da “Nasu”, l’autore principale, e la parola inglese “universe” (universo).

Quasi tutte le opere pubblicate da TYPE-MOON, benché ambientate in tempi diversi e/o in universi paralleli e/o adiacenti, condividono concetti, regole ed elementi che fanno loro da fondamenta (la cosiddetta “lore“, ossia tradizione, folklore); capitano inoltre anche casi in cui condividano alcuni personaggi. 

Con il termine Nasuverse quindi ci si riferisce a tutte queste opere interconnesse tra di loro. 

Circa la “canonicità”

Come detto sopra, il Nasuverse è composto da titoli ambientati in universi paralleli e/o adiacenti: ciò significa che ogni opera è considerabile canonica nell’esistenza del suo universo. 

È bene tuttavia notare che la “canonicità” è un concetto più caro al fandom che a TYPE-MOON stessa poiché questa si preoccupa per lo più di quali opere sono incluse nel Nasuverse e quali considerano come progetti “esterni” (che sono solitamente poco noti); in parole povere, non c’é da sfasciarsi troppo la testa. 

“Da dove si comincia? Come si comincia?” 

Vista la quantità di opere prodotte da TYPE-MOON e la lunga lista di spin-off e adattamenti da esse derivati è normale trovarsi spaesati. 

Tuttavia, per iniziare, è bene fare una suddivisione dei filoni principali: 

I formati delle varie opere è variegato, suddiviso tra visual novel, light novel e videogiochi di generi differenti; anime e manga sono i formati più comuni per quanto riguarda gli adattamenti. 

Per tutti i filoni citati, è consigliato l’approccio in ordine cronologico di pubblicazione delle opere facente parte poiché è prassi degli scrittori fare leva e continui rimandi su elementi di lore già presentati in opere precedenti.

Mentre gli universi di tre filoni presentano un numero basso o modesto di titoli, il filone di Fate è indubbiamente quello più espanso e quello che genera più confusione nonché continue discussioni ma come per gli altri, vale il discorso dell’ordine cronologico di pubblicazione delle opere originali; per ulteriori info vi rimandiamo alla panoramica generale del suo universo.

“Non sono un grande lettore/non mi trovo a mio agio con visual novel e light novel,  posso comunque godere delle opere seguendo solo anime e/o manga?”

Sono molti i fans che si sono avventurati nel mondo TYPE-MOON tramite gli anime (e i manga) e ne sono rimasti affascinati, tuttavia è bene specificare quanto segue: al momento attuale, né le trasposizioni anime né quelle manga sono un valido sostituto al 100% delle rispettive opere originali né tutte le opere presentano adattamenti manga e/o anime – sarebbe una bugia dire che il Nasuverse non è un universo complesso. 

Sfortunatamente, le opere TYPE-MOON soffrono come molte altre della perdita di informazioni durante il passaggio delle trasposizioni, inoltre si aggiunge il problema che alcuni di questi adattamenti sono di scarsa qualità o presentano tagli eccessivi (in particolare riguardo la lore o lo sviluppo di alcuni personaggi) o, ancor peggio, si prendono libertà dannose circa il contenuto.

In conclusione, è tranquillamente possibile seguire ed appassionarsi al mondo TYPE-MOON tramite i media di anime e manga, tuttavia è bene tenere a mente che l’esperienza non sarà mai completa e che tali lacune potrebbero anche influire sul giudizio finale di un’opera.

“Ho bisogno di qualche console particolare per quanto riguarda i videogiochi?”

Un PC (senza specifiche costose) basterà e avanzerà. Le visual novel girano tranquillamente su PC non assemblati per il gaming, così come i titoli rilasciati su PSP che possono essere emulati senza grosse difficoltà; l’unico problema potrebbe essere dato dai titoli di produzione recente. 

Per quanto riguarda il mobage di Fate/Grand Order (disponibile per dispositivi mobili Android e iOS) troverete le informazioni necessarie nei suoi link utili.

Detto questo, buona avventura! 

Un piccolo database introduttivo a TYPE-MOON